Chirurgia funzionale del naso: tornare a respirare con le nuove tecnologie
Con l’arrivo della stagione invernale i problemi respiratori diventano di attualità. Il virus del comune raffreddore, influenza e altri virus respiratori si diffondono facilmente, provocando sintomi che seppure lievi ostacolano le attività quotidiane. Naso chiuso, mal di testa, mal di gola e malessere diffuso i più frequenti. Questi sintomi più comuni diventano più fastidiosi e permangono per più tempo nelle persone che soffrono di sinusite o hanno pregresse problematiche del tratto respiratorio superiore.
Deviazione del setto nasale, ipertrofia dei turbinati e delle mucose, esiti di traumi, fumo, infezioni dentali sono le condizioni che più frequentemente possono alterare la funzionalità del naso e delle strutture associate. La fase diagnostica clinica è fondamentale, ma deve essere supportata da esami strumentali: la TAC permette una analisi di tutte le strutture ossee del complesso maxillofacciale chiarendo il quadro anatomico. Le ricostruzioni 3D possono evidenziare anche ostacoli al flusso respiratorio in modo da agire in modo mirato sulla funzionalità del naso.
(nell’immagine) STUDIO TAC 3D delle vie respiratorie superiori
La Fibroscopia invece è l’esame di scelta che si effettua in ambulatorio, con un piccolo tubicino collegato ad una telecamera. È utile per l’esame delle mucose, restituendo immagini ingrandite e nitide sulla base delle quali è possibile prescrivere una terapia appropriata.
Con la terapia medica, la maggior parte dei problemi si risolve brillantemente. Si va dalle irrigazioni di acqua di mare sterile, gocce ed unguenti, fino alla prescrizione di antistaminici, cortisonici o antibiotici a seconda delle necessità specifiche.
Quando è necessario invece intervenire chirurgicamente la nostra equipe tratta abitualmente queste patologie con interventi endoscopici mini invasivi. Questa tecnica denominata FESS (Chirurgia Funzionale Endoscopica dei Seni), si effettua in ambulatorio oppure in clinica nei casi più complessi. Il vantaggio è nel rispetto dell’anatomia, con conseguente ripresa rapida con poco dolore post operatorio.
Nei casi in cui sia necessario ripristinare l’anatomia del setto nasale e dei turbinati l’intervento di scelta è la Rinosettoplastica: una tecnica chirurgica (valida anche ai fini estetici) che ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni. L’intervento è effettuato in one day surgery (il paziente è dimesso nello stesso giorno della chirurgia). Non si usano fastidiosi tamponi nasali. L’impiego di raffinate tecniche di anestesia generale aumenta il confort del paziente abbattendo il dolore post-operatorio. Anche qui una attenta pianificazione è fondamentale, effettuata in base a esame fibroscopico, TAC del massiccio facciale e fotografie.
Con queste tecniche è possibile ripristinare una corretta anatomia funzionale, migliorando il flusso di aria nelle vie aeree superiori: si tratta di interventi richiesti infatti non solo da chi ha una patologia acuta da risolvere, ma anche da sportivi o da persone che hanno disturbi da apnea del sonno che voglio migliorare la loro qualità di vita.
Presso l’ambulatorio Medicinæ® è presente tutta la tecnologia per la risoluzione di queste problematiche. I dottori Riccardo Cassese e Francesco Puglia effettuano numerosi interventi in questo campo e possono contare su una equipe chirurgica in grado di intervenire anche nei casi più complessi, in tutte le sedi Medicinæ® di Napoli, Roma e Milano.