La medicina estetica oggi: bellezza e prevenzione allo stesso tempo
La medicina estetica oggi: bellezza e prevenzione allo stesso tempo
Tabloid e mass media dipingono la medicina estetica in modo grottesco ed eccessivo, additando i ritocchi di personaggi più o meno famosi. La medicina estetica oggi è, invece, considerata una vera e propria medicina preventiva contro gli effetti che il tempo, lo stress e lo stile di vita esercitano sul volto e sul corpo.
Attività lavorative all’aperto o attività sedentarie (il classico lavoro d’ufficio), attività sportive troppo intense possono modificare o accelerare i processi di invecchiamento del nostro viso e del corpo. Atteggiamenti ed espressioni mimiche frequenti, ripetute nel tempo, creano delle rughe così profonde da sembrare quasi vere e proprie cicatrici. Il sole e l’irradiazione UV consumano il collagene e disidratano la cute, rendendola sempre più vulnerabile.
La nostra pelle, il volto ed il nostro aspetto in genere, comunicano inconsciamente la nostra efficienza: già per gli antichi greci il bello ed il buono sono due facce della stessa moneta, perché ciò che ci sembra armonioso da vedere è probabilmente più efficiente e sano. Immaginiamo quanto sia importante per un professionista che lavora a contatto con il pubblico, o per un attore o per un giornalista o per chiunque usa la propria immagine per motivi lavorativi, mostrarsi sempre nel modo migliore, con ciò che definiremmo “un certo stile”. È proprio qui che interviene la medicina estetica: non si può fermare il tempo, ma si può allontanare il momento in cui i tessuti mostrano segni di invecchiamento. Si è notevolmente abbassata l’età nella quale si richiede un aiutino al medico estetico, proprio perché è stato acquisito il concetto che la medicina estetica rappresenta un concetto di “prevenzione” più che di cura. Questo significa che, nel tempo, sarà sempre più frequente osservare visi curati e siluette piacevoli anche più in avanti negli anni. È un dato accertato dalle principali società scientifiche di settore, che interventi di chirurgia estetica come il lifting, un tempo richiesti soprattutto tra i 45 ed i 60 anni, negli ultimi anni hanno spostato la fascia d’interesse, essendo richiesti in età tra i 55 ed i 70 anni. Un risultato che è immagine dell’efficacia delle tecniche di medicina estetica a discapito delle tecniche chirurgiche più invasive e tradizionali.
Nel quadro attuale dai 30 anni si inizia a trattare il volto con iniezioni di biostimolanti, vitamine ed acido ialuronico a basso peso molecolare proprio per aumentare l’idratazione e l’elasticità della cute che aiuteranno a non assumere, troppo presto, un aspetto “raggrinzito”, bensì conferiscono un’immagine sana, luminosa ed ossigenata.
Si affiancano spesso richieste di medicina estetica correttiva: le richieste più frequenti sono l’aumento delle labbra o degli zigomi, una modifica del contorno del mento, della sella del naso, dei glutei; il trattamento della fronte e degli angoli degli occhi vengono eseguiti con varie tecniche molto naturali di filler o botox donando un aspetto più rilassato, più sensuale e, certamente, molto curato.

Le richieste dei pazienti sono sempre tante: alcune più semplici, altre più complesse. Unico comune denominatore è che la medicina estetica rappresenta sempre più spesso un mezzo per vedersi e sentirsi bene con sé stessi. In quest’ottica si colloca trasversalmente diventando per certi versi uno status symbol, ovvero un “bene emozionale” come una bella borsa o una macchina costosa, per altri versi un concetto di medicina preventiva in grado di allontanare l’aging dei tessuti.
Non si tratta però di trattamenti solo da ricchi: molto spesso una buona visita medico estetica può suggerire trattamenti efficienti in grado di sostituire, per efficacia, costose creme.
Quali sono i trattamenti più richiesti: innanzitutto l’acido ialuronico, sostanza naturalissima già presente nel nostro organismo e che tende a riassorbirsi nel tempo. A basso peso molecolare ha un’azione semplicemente idratante, ricostituendo la trama cutanea e migliorando la luminosità del volto; ad alto peso molecolare ha un’azione, invece, di riempimento sulle rughe e di aumento dei volumi, come nel caso delle labbra, degli zigomi o dei glutei. Non provoca allergie, al massimo qualche piccolo ematoma causato dalla puntura, ma facilmente riassorbibile. Un’altra grande risorsa della medicina estetica è la tossina botulinica di tipo A (detta anche botox), che ha la funzione di rendere più dolce la contrazione dei muscoli della fronte e della regione perioculare, donando un aspetto più rilassato e meno stressato. È un trattamento sicuro, il più diffuso al mondo, che non provoca allergie e, se fatto da mani esperte, non ha alcun effetto collaterale di cui preoccuparsi. Molto richiesti sono i fili di trazione o di biostimolazione che, inseriti sotto cute, donano rispettivamente un effetto lifting oppure tonicità.
Non dimentichiamo che il campo di scelta è vastissimo e si estende alle apparecchiature elettromedicali che affiancano la medicina estetica come la carbossiterapia, i laser, come ad esempio il Palomar (che è una piattaforma laser di ultima generazione ottima per il ringiovanimento del volto, per il trattamento dei capillari del volto e delle gambe, ha anche un manipolo specifico per l’epilazione, in più due manipoli che permettono il trattamento ad infrarossi non frazionato che dona aumenta la tonicità ed il rassodamento), il laser Q Switched utilissimo anche per la rimozione dei tatuaggi, la luce pulsata per l’eliminazione dei peli e per un fotoringiovanimento light, la radiofrequenza frazionata e non, insomma tutti presidi che possono accompagnare i trattamenti iniettivi di cui abbiamo parlato in precedenza perché, si sa, tutto ciò che può fare un trattamento iniettivo non è paragonabile al solo ed esclusivo utilizzo di apparecchiature.
La medicina estetica si occupa anche della correzione di inestetismi come le cicatrici, le smagliature, le macchie cutanee che rappresentano un problema molto sentito. Si impiegano in questo caso terapie a base di peeling chimici, la biostimolazione con tecnica needling (un rullo con circa 200 aghi), il PRP (pappa piastrinica) e si possono ottenere nel tempo risultati molto gratificanti e soddisfacenti.
È importante ricordare che tutte le terapie elencate in precedenza sono di esclusivo uso medico e l’utilizzo delle stesse non è autorizzato ad altre figure che, ahimè, spesso tentano di sostituirsi alla figura del medico specialista che, oltre all’enorme background culturale, ha una particolare capacità e dimestichezza nel trattare un eventuale effetto collaterale. Dunque diffidate da chi offre garanzie e successi immediati, in strutture non idonee e sicure. Diffidate inoltre da chi antepone il valore commerciale al valore del consulto specialistico e della qualità delle cure effettuate.
Dott.ssa Ines Mordente