

Durante un esame di routine molto comune come l’Ortopantomografia non è raro trovare delle macchie scure. L’esperienza del medico specialista permette di distinguere la patogenesi di queste e, incrociando un approfondito esame clinico, di porre un sospetto clinico.
Rare ma caratteristiche le Lacune di Stafne sono di riscontro occasionale nella pratica clinica, ma possono mimare radiograficamente cavità cistiche o aree osteolitiche. In realtà l’origine è ben diversa.
Riassumiamo esponendo un caso clinico pervenuto alla nostra osservazione.
Caso clinico:
Maschio, 39 anni. Presenza di area radiotrasparente a margini netti nel contesto del corpo mandibolare, al livello del 2° – 3° molare.Reperto radiologico occasionale, nessuna sintomatologia.
La lesione, indagata con TC mandibolare con ricostruzione dental scan, mostra di essere in diretta comunicazione con la loggia sottomandibolare.
Diagnosi: Lacuna di Stafne della mandibola
Terapia: in questi casi nessuna terapia è richiesta, tuttavia è corretto effettuare un follow-up radiologico annuale, poiché altre lesioni osteolitiche potrebbero mimare una lacuna di Stafne.
La lacuna di Stafne è un’area rotondeggiante che alla radiografia appare ben circoscritta, con un orsetto sclerotico. Si presenta caratteristicamente senza sintomi. Fu descritta per la prima volta nel 1942, come una depressione della superficie mandibolare dal versante linguale. In precedenza fu citata da altri autori col nome di “cisti statica dell’osso”, “cavità ossea idiopatica di Stafne” ed “inclusione di tessuto di ghiandola salivare”. Quest’ultimo nome descrive molto bene l’origine dovuta alla inclusione, nella fase embrionale di crescita della mandibola, di tessuto di ghiandola salivare all’interno del corpo dell’osso.
References
^ Stafne, EC. Bone cavities situated near the angle of the mandible. JADA 1942;29:1969–1972.
^ Rushton, MA. Solitary bone cysts in the mandible. Br Dent J 1946;81:37-4
^ Barakat, N; AbouChedid, J. Cavite idiopathic mandibulaires. Rev Dent Liban 1973;23:35-40
^ Seward, GR. Salivary gland inclusions in the mandible. Br Dent J 1960;108:321-325