La Mesoterapia
La mesoterapia è una tecnica che consiste, principalmente, nell’eliminazione del ristagno di liquidi nei tessuti cutanei e sottocutanei (ritenzione idrica); si tratta quindi di una terapia molto richiesta per risolvere gli inestetismi della cellulite. La mesoterapia si pone l’obiettivo primario di disintossicare l’organismo dalle scorie in eccesso, eliminare i liquidi e, contemporaneamente, tonificare ed elasticizzare la pelle.
SOMMINISTRAZIONE
La mesoterapia consiste nell’iniezione intradermica di farmaci e/o prodotti omeopatici. L’iniezione va effettuata tramite sottilissimi aghi, appositamente selezionati per la mesoterapia: gli aghi, dalla lunghezza di 6 mm, permettono d’iniettare nell’area intradermica piccole quantità di soluzione scelta.
INDICAZIONI
La mesoterapia può essere utilizzata come terapia risolutiva e preventiva per i seguenti disturbi:
- Cellulite (pannicolopatia edemato-fibrosclerotica);
- Adiposità distrettuali/localizzate;
- Insufficienza venosa e linfatica;
- Lassità cutanea.
Il paziente viene curato con prodotti iniettati nell’area intradermica tramite un ago unico, in più punti.
Ovviamente, prima di effettuare l’iniezione, il medico si deve accertare che il paziente non sia allergico al farmaco e/o omeopatico usato, per evitare spiacevoli manifestazioni avverse.
In genere, con un’unica seduta mesoterapica non si possono notare miglioramenti significativi; solitamente, per ottenere risultati soddisfacenti, il paziente si deve sottoporre ad un minimo di 8-10 sedute di mesoterapia ma i protocolli, in generale, sono sempre strettamente personalizzati.
La mesoterapia può essere supportata da terapie complementari quali massaggi, fanghi termali, laser, eventuale liposuzione e carbossiterapia.
Quest’ultima in particolare ha dimostrato un’efficacia pazzesca nell’essere abbinata nella stessa seduta mesoterapica grazie alla sua azione importante sulla riattivazione del microcircolo.
Lo specialista può consigliare al paziente, oltre alla necessita di eseguire un corretto stile di vita alimentare (durante le diete, ad esempio, abbinare la Mesoterapia significa evitare spiacevoli lassità legate alla dieta stessa), il medico potrebbe consigliare anche l’assunzione di alcuni estratti vegetali o farmaci che possano coadiuvare la mesoterapia: per esempio, se il problema è la cellulite, il soggetto può assumere sostanze che stimolano il microcircolo ed agiscono a livello dei vasi, aumentandone la resistenza (es. centella asiatica e/o bromelina).
FARMACI UTILIZZATI
I farmaci più utilizzati nel trattamento mesoterapico, come accennato, sono gli stessi che sarebbero somministrati per via sistemica: sostanze ad azione analgesica, antinfiammatoria, antiedemigena (riducono il gonfiore), rivitalizzanti per il ringiovanimento della pelle (anti-age), protettivi dei capillari e lipolitici.
Si tratta sostanzialmente di farmaci che entrano all’interno del metabolismo della cellula adiposa e ne bloccano l’ulteriore sintesi e produzione e, contemporaneamente, aumentano il microcircolo, svuotando le cellule dall’eccesso di liquidi.
La mesoterapia non comporta dolore, di conseguenza i pazienti non necessitano di anestesia locale; ad ogni modo, ai farmaci iniettati, in alcuni casi, viene aggiunta una piccola quantità di soluzione anestetizzante, per evitare qualsiasi possibile manifestazione dolorosa.
Nella nostra lunga esperienza nel trattamento della cellulite, abbiamo preferito suddividere i mesoterapici in tre fasi:
Meso-light, Meso-medium e Meso-strong, a seconda del trattamento scelto e delle varie somministrazioni necessarie.
Pertanto e’ possibile scegliere mesoterapici più leggeri, omeopatici (consigliate minimo 10 sedute), mesoterapici che si avvalgono di farmaci antilipodistrofici in più sedute o mesoterapici più strong, addirittura in unica somministrazione mensile.
EFFETTI COLLATERALI
Dopo il trattamento mesoterapico, la pelle potrebbe presentare piccoli ematomi in seguito alla rottura del vaso (causata dagli aghi), che scompaiono dopo poche ore. Gli aghi utilizzati, seppur estremamente sottili, potrebbero provocare ecchimosi; a tal proposito, è preferibile l’utilizzo dell’ago singolo per mesoterapia.
Il farmaco iniettato tende a rimanere nella zona trattata fino a 12 ore, poiché l’assorbimento dello stesso, a livello dermico, appare relativamente lento. Ad ogni modo, è improbabile che il farmaco diffonda nelle aree vicine, poiché tende a rimanere nell’area circoscritta. Proprio per questo motivo gli effetti collaterali che derivano dalla mesoterapia sono molto ridotti e vengono di gran lunga superati da quelli terapeutici.
Considerato l’altissimo numero di pazienti trattati, abbiamo raccolto molto dati sui risultati ottenuti con le varie tecniche sui libri pubblicati dal nostro gruppo di lavoro. Per maggiori informazioni contattateci in privato.
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